mercoledì 11 gennaio 2017

Film: Flight

.In questo film mi è piaciuta la recitazione di Denzel Washington e degli altri attori protagonisti.
Mi ha fatto riflettere il fatto che, dopo vari tentativi, l'unica via percorribile per il pilota di aereo
sia stata quella di mettere in pace la sua coscienza raccontando la verità e di ricominciare a vivere completamente disintossicato dall'alcool e dalla droga.

Flight è un film del 2012 di Robert Zemeckis, interpretato da Denzel Washington.
Dopo tre film d'animazione, Zemeckis torna al cinema in live action da cui mancava dal 2000, quando uscirono Cast Away e Le verità nascoste.[1]




  • Trama

Il comandante di aerei di linea William "Whip" Whitaker si sveglia nella sua stanza d'albergo a Orlando insieme all'assistente di volo Katerina Márquez, dopo una notte di sesso, alcol e pochissimo sonno. Quella stessa mattina ha un aereo da pilotare, quindi usa della cocaina per smaltire velocemente la sbornia e si imbarca sul volo SouthJet 227 per Atlanta. Al decollo Whip supera una brutta turbolenza e successivamente cede i comandi al copilota Ken Evans, in seguito si prepara un cocktail di vodka e succo d'arancia e si mette a dormire.
Whip viene bruscamente svegliato da uno scossone poco prima dell'atterraggio previsto, quando l'aereo subisce quello che apparentemente è un guasto catastrofico delle superfici di controllo. Senz'altra scelta, Whip mette l'aereo in volo rovesciato per interromperne la discesa incontrollata e mantenere l'assetto livellato fino al momento dell'atterraggio di fortuna in un campo. All'impatto, Whip perde conoscenza.
Il comandante si sveglia in un ospedale di Atlanta, ferito non gravemente. Qui il suo vecchio amico Charlie Anderson, rappresentante del sindacato piloti della compagnia aerea, lo informa che il suo eroismo ha salvato 96 dei 102 passeggeri, ed un ufficiale della NTSB gli comunica la morte di Katerina.


Sempre in ospedale, quando va a fumarsi una sigaretta nelle scale, Whip incontra Nicole, che si sta riprendendo da un'overdose di eroina, e le promette di andarla a visitare una volta fuori. Su sua richiesta, la mattina dopo il suo amico e spacciatore, Harling Mays, lo tira fuori dall'ospedale. Per rifugiarsi dai media, Whip decide di andare nella vecchia fattoria di suo padre. Charlie si mette in contatto con lui e gli presenta l'avvocato Hugh Lang, i due gli spiegano che l'NTSB ha eseguito dei test tossicologici mentre era incosciente in ospedale e i risultati dicono che era ubriaco e drogato, il che porterebbe Whip ad andare in prigione per omicidio colposo. Lang lo rassicura dicendogli che riuscirà a far escludere il test, rendendolo inammissibile, ma Whip abbandona l'incontro visibilmente alterato e va a cercare Nicole. La trova mentre è in procinto di trasferire tutta la sua roba in macchina perché sotto sfratto, quindi le offre di stare nella sua fattoria.
Nicole e Whip iniziano una relazione romantica, ma mentre Nicole sta tentando di rimanere sobria e lontana dalla droga l'alcolismo di Whip peggiora, quindi lei da lì a poco lo lascia e se ne va. Intanto i media scovano la fattoria, così, sotto l'effetto dell'alcol, Whip va a fare visita alla ex moglie e a suo figlio adolescente, ma lo cacciano in malo modo chiamando la polizia. Il comandante è costretto quindi a implorare Charlie di farlo stare a casa sua, promettendo di non bere prima dell'udienza dell'NTSB.
La notte prima dell'udienza, Charlie e Hugh mettono Whip in una stanza d'albergo controllata all'esterno da una guardia, per assicurarsi che non si ubriachi. Il suo minibar non contiene bevande alcoliche, ma Whip scopre che la stanza adiacente alla sua ha la porta intercomunicante aperta, qui il minibar è pieno di alcol, la tentazione è troppo forte e Whip cede. La mattina seguente Charlie e Hugh lo trovano completamente ubriaco e svenuto in bagno; decidono quindi di chiamare lo spacciatore Harling, che porta della cocaina per rimetterlo in sesto in tempo per l'udienza.
All'udienza, Ellen Block, a capo degli investigatori della NTSB, rivela che la causa del guasto al velivolo è stato uno dei componenti degli impennaggi di coda danneggiato. Elogia Whip per il suo eroismo, rimarcando che nessun pilota messo a un simulatore di volo nelle stesse condizioni è riuscito a far atterrare l'aereo. Il tutto sembra propendere a favore di Whip, ma la Block solleva il fatto che erano state ritrovate due bottigliette di vodka vuote nel cestino dei rifiuti dell'aereo e che solo l'equipaggio aveva accesso all'alcol, inoltre dato che dai test risulta che solo Katerina aveva in corpo dell'alcol e che il test di Whip era stato scartato per ragioni tecniche, Block chiede al comandante se crede che Katerina possa aver bevuto sul posto di lavoro. Rifiutandosi di tradire il buon nome di Katerina, stanco delle proprie impudenti menzogne, Whip ammette che non solo aveva pilotato quell'aereo da ubriaco ma che lo è tuttora all'udienza.
Tredici mesi dopo, un Whip in carcere, con una condanna minima di cinque anni, racconta la sua storia a un gruppo di compagni di prigione. Dice che è contento di essere sobrio e che non rimpiange di aver fatto la cosa giusta, perché finalmente ora si sente "libero"








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