sabato 30 settembre 2017

Ricetta: Melanzane alla parmigiana

Per 4 persone
Tagliare a fettine sottili una melanzana. Mettere le fettine in una ciotola a spurgare salandole e lasciandole nella ciotola una mezzora, per lasciar spurgare l'acqua. Dopo mezz'ora asciugare le melanzane con carta assorbente.
Tagliare a pezzettini mezza cipolla e uno spicchio d'aglio e metterli a rosolare con un po' d'olio di oliva extravergine. Dopo qualche minuto aggiungere al soffritto un cucchiaino di concentrato di pomodoro e mezza bottiglia di passata di pomodoro Despar passo dopo passo. Aggiungere il basilico spezzato a mano. Mescolare il sugo una decina di minuti, a fuoco medio basso, finchè il sugo si rapprende. Spegnere il fuoco.
Prima di cuocerle al forno, dorare le melanzane in padella con poco olio (olio di colza?), qualche minuto per parte, girarle con una paletta, facendo attenzione che non brucino ed anneriscano la padella. Poi mettere le fettine dorate su un piatto.
Tagliare a fettine sottili il formaggio (io ho usato scamorza), se si adopera mozzarella va aggiunto un po' di sale.
A questo punto tutto è pronto per la cottura al forno che andrebbe preriscaldato a 50, 60 gradi.
In una teglia rettangolare mettere carta da forno, poi un filo d'olio extravergine di oliva, poi il sugo di pomodoro (spalmarlo sulla teglia con il mestolo), poi le fettine di melanzane, poi cospargere di parmigiano, poi la scamorza tagliata a fettine; poi di nuovo il sugo di pomodoro, le fettine di melanzane, il parmigiano e quindi la scamorza, e così via fino a che sono finiti gli ingredienti, l'ultimo strato dovrebbe essere di parmigiano (o comunque formaggio).
Cuocere nel forno preriscaldato 40 minuti a 200 gradi. Poi togliere dal forno, lasciar intiepidire, tagliare con la paletta le melanzane nella teglia in 4 parti, impiattare e servire.


domenica 24 settembre 2017

Libro: Il mestiere di uomo di Umberto Veronesi

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   Il "Mestiere di uomo" è un libro dell'oncologo Umberto Veronesi. Tratta di vari argomenti di attualità, dal punto di vista di un'etica laica della responsabilità. Il mestiere di uomo è pensare. La scienza e la conoscenza scientifica vengono considerate come fattori indispensabili per il raggiungimento del benessere dell'umanità e per poter estendere questo benessere a tutti i popoli della terra in un clima di pace fra le nazioni. 
L'autore si definisce agnostico, ha perso la fede a causa di due grandi mali della società odierna e passata, la guerra e la malattia. Guerra e malattia metterebbero in discussione l'onnipotenza di Dio. Tuttavia non sarebbe possibile  dimostrare che Dio non esiste, così resta questo grande dubbio, se Dio esiste oppure no e l'autore si definisce appunto agnostico. Ad un'etica metafisica basata sulla trascendenza di Dio, si sostituisce un'etica laica, basata sulla conoscenza scientifica, definita come etica della responsabilità. Quest'etica dovrebbe guidare l'uomo a fare il miglior uso possibile della propria ragione.
Umberto Veronesi oltre a definirsi agnostico, è contrario ad una alimentazione che si basa sull'uccisione di animali, altri esseri viventi e si dichiara a favore di un'alimentazione vegetariana, più sana e più rispettosa della natura. E' chiaro che la dieta prevalentemente carnivora di una minoranza della popolazione crea danni enormi alla maggioranza degli abitanti della Terra. 
Umberto Veronesi inoltre è favorevole all'autodeterminazione della persona riguardo alle cure mediche. Il "consenso informato" che oggi il medico deve ottenere dal paziente rappresenta una delle maggiori conquiste civili degli ultimi decenni. Nella nostra società, ci si starebbe rapidamente evolvendo verso l'autodeterminazione del malato riguardo le cure mediche. Pertanto non si dovrebbe più parlare di consenso  del paziente al medico, ma piuttosto di sottoscrizione di un accordo medico paziente.
L'autore del libro è contrario al fumo, è non fumatore, si è battuto  contro la pubblicità dei prodotti contenenti tabacco, e nella sua attività di parlamentare ha disegnato la legge che prescrive il divieto di fumo nei luoghi pubblici per proteggere i diritti e la salute dei non fumatori. Oppositore di tutte le droghe, tollerante verso l'uso di droghe cosiddete leggere.
Umberto Veronesi inoltre, facendo riferimento ai casi di Eluana Englaro e di Piergiorgio Welby, è favorevole al testamento biologico, cioè al fatto che ognuno debba decidere insieme con il medico delle cure per sè e per la propria vita. Quando queste cure diventano trattamenti forzati che non possono ripristinare le condizioni di salute del paziente o mantenere una condizione sufficientemente stabile e salvaguardante un livello accettabile di benessere psico-fisico del paziente, è possibile decidere di sospenderle e di evitare situazioni di accanimento terapeutico.
Umberto Veronesi inoltre si dichiara a favore del riconoscimento dei diritti delle coppie omosessuali al pari di quelle eterosessuali e del loro diritto alla genitorialità. Se tutti siamo a favore della procreazione naturale, tutti dobbiamo porci il problema della crescente infertilità e quindi favorevole alla fecondazione assistita data anche l'età più avanzata delle donne in gravidanza.
Umberto Veronesi si dichiara inoltre contrario alla pena di morte e contrario all'ergastolo ostativo, cioè alla pena di reclusione senza fine che condanna a morire in prigione. E' sostenitore dell'ipotesi ambientale e favorevole ad abbandonare la convinzione che le prigioni siano l'unica forma di pena, cercando di trovare pene alternative in grado di assolvere meglio la funzione rieducativa.
Sostenitore della pace, della fiducia nella scienza e nella conoscenza razionale per poter vivere in un clima di pace fra le nazioni.




























sabato 23 settembre 2017

Ricetta: Spaghetti allo scoglio

Nostalgia dell'estate.

In una ampia padella far soffriggere due spicchi d'aglio schiacciati nell'olio extravergine di oliva. Dopo qualche minuto quando l'aglio si è imbiondito aggiungere un cucchiaino di peperoncino calabrese a scaglie  e lasciare rosolare un paio di minuti. Versare nella padella il preparato di misto scoglio di Sapore di mare, ancora congelato. Aggiungere, a piacere, 1 cucchiaino di dado per pesce Bauer, 1/2 bicchiere di vino bianco facendolo evaporare. 
Unire i pomodorini tagliati a metà, il sale (c'è già sale nel dado per pesce) ed il pepe nero. 
Cuocere a fiamma medio alta per almeno 5/6 minuti con il coperchio. A questo punto togliere il coperchio e continuare la cottura per 2/3 minuti o secondo il grado di cottura desiderato fino a quando l'acqua si è asciugata.
Scolare la pasta al dente e unirla al preparato, saltandola per alcuni minuti a fuoco vivo. Aggiungere un filo di olio d'oliva extravergine. Mescolare bene. 

NB: Nel preparare questo piatto ho tenuto presente una ricetta di mia madre per la preparazione degli spaghetti allo scoglio.










venerdì 22 settembre 2017

Ricetta: Riso aglio, olio e peperoncino

Ingredienti per due persone:

peperoncino a scaglie e frantumato q.b.
olio extravergine di oliva q.b.
170 gr. riso parboiled
3 spicchi di aglio schiacciati con lo schiaccia aglio
2 pomodori ramati maturi e sodi
3 cucchiaini di prezzemolo congelato
sale grosso per salare l'acqua del riso quando bolle

Procedimento:
1) Cuoci il riso. Porta ad ebollizione abbondante acqua nelle pentola. Sala l'acqua, versa il riso (170 gr) e lessalo per 12 minuti, o per il tempo indicato sulla confezione, mantenendolo al dente.
2) Fai il soffritto, versa 5-6 cucchiai di olio extravergine di oliva in una padella antiaderente, unisci 3 spicchi d'aglio, spellati e schiacciati con lo schiaccia aglio. Dopo qualche minuto quando l'aglio si sarà dorato, unisci il peperoncino a scaglie (un cucchiaino) e, se vuoi, anche peperoncino frantumato. Scalda a fuoco basso e mescola spesso con un cucchiaio di legno, facendo attenzione che l'aglio e il peperoncino non brucino.
3) Completa il condimento. Lava i pomodori, dividili a metà, poi a spicchi e poi a cubetti scolandoli ed eliminando l'acqua di vegetazione. Scola il riso, tenendo da parte 2-3 cucchiai della sua acqua di cottura e versalo nella padella con il condimento. Aggiungi i pomodori e l'acqua di cottura, cuoci per un istante,  spegni e fai insaporire , mescolando. Aggiungi il prezzemolo tritato e mescola, affinchè anche il prezzemolo si amalgami bene. Spegni il fuoco. Trasferisci il riso in una ciotola o in un piatto da portata caldo e servilo subito.





mercoledì 20 settembre 2017

Ricetta: Spaghetti aglio, olio e bottarga

Gli spaghetti con la bottarga sono il primo piatto perfetto se si vuol fare bella figura a tavola. La pasta con la bottarga facile da preparare e dal gusto particolare, è quello che ci vuole per far colpo in una cena a due o con amici. Caratteristica fondamentale di questa preparazione è che non occorre far il sugo, e quel tempo può essere impegato per intrattenere gli ospiti. L'unico segreto è scegliere bottarga e pasta di elevata qualità e il gioco è fatto! 
Preparazione per 1 persona
Spaghetti n. 5 120 gr.
Bottarga di tonno 3 cucchiaini colmi
2 spicchi di aglio schiacciato con lo schiaccia aglio
olio extravergine di oliva q.b.
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1) Per fare gli spaghetti alla bottarga mettete sul fuoco l'acqua  per cuocere la pasta e portatela a bollore. Salate l'acqua.
Sbucciate due spicchi d'aglio, a piacere, e schiacciateli con lo schiaccia aglio.

2) Trasferite l'aglio nell'insalatiera che vi servirà per condire e servire la pasta.Versate dell'olio extravergine d'oliva, meglio se fruttato, nell'insalatiera insieme all'aglio.
3) A questo punto aggiungete nell'insalatiera anche 3 cucchiaini colmi di bottarga di tonno, che trovate già pronta. 
4) Mescolate con un cucchiaio di legno gli ingredienti nell'insalatiera affinché s'amalgamino e muovete l'insalatiera in modo tale che anche le pareti della stessa siano ricoperte dal condimento.
5) Nel frattempo avrete lessato gli spaghetti che scolerete conservando un po' dell'acqua di cottura (1 mestolo).Trasferite gli spaghetti nell'insalatiera e aggiungete, se necessario, altro olio e bottarga. Gli spaghetti alla bottarga sono pronti per essere mangiati. 




















domenica 17 settembre 2017

Ricetta: Penne integrali e cavolfiore

INGREDIENTI per una persona 
  • 150 g di cavolfiore
  • 3 spicchi di aglio schiacciato con lo schiaccia aglio
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Peperoncino frantumato q.b.
  • Sale
  • prezzemolo congelato, 4 cucchiaini
  • parmigiano grattugiato, 2 cucchiai
  • 4 acciughe
  • 100 g di pasta tipo penne integrali

PREPARAZIONE

  • Pulire il cavolfiore selezionando le cimette, lavarle sotto acqua fresca corrente e separarle fino ad ottenere fiorellini di media dimensione. Si può usare anche parte dei gambi, se sono sottili, affettandoli nello spessore di mezzo centimetro scarso.
  • In una capace padella antiaderente soffriggere gli spicchi d'aglio spellati, tagliati a pezzetti e schiacciati nell'olio extravergine assieme alle acciughe tagliate a pezzetti. Far dorare l'aglio e sciogliere le acciughe. Aggiungere dopo qualche minuto abbondante peperoncino frantumato. Dopo due minuti spegnere , coprire e tenere da parte.
  • Mettere a bollire l'acqua della pasta, salarla, quindi buttare il cavolfiore cinque minuti prima di aggiungere la pasta. 
  • Attenzione a calcolare il tempo della pasta in modo da scolarla piuttosto al dente.
  • Scolare la pasta e i broccoli nello scolapasta e metterli man mano nella padella del condimento.
  • Mettere la padella sul fuoco, a fiamma vivace, e saltarla per qualche minuto, girando di frequente, unendo un altro filo di olio a crudo
  • Aggiungere il prezzemolo ed il parmigiano alla pasta e cavolfiore. Mescolare.
  • Servire immediatamente.

Chi desidera vedere l'arcobaleno....

"Chi desidera vedere l'arcobaleno, deve imparare ad amare la pioggia".

Dal sito Presenza Mentale del 14 settembre 2017



sabato 16 settembre 2017

Film: Il professor Cenerentolo

Mi piace la comicità di Pieraccioni.


Il professor Cenerentolo è un film del 2015 scritto, diretto ed interpretato da Leonardo Pieraccioni. Le scene del film sono state girate nel Lazio, tra RomaFormiaGaeta e Ventotene. Nel cast sono presenti anche Laura ChiattiMassimo Ceccherini e Flavio Insinna.

Trama

Umberto Massaciuccoli è un ingegnere che ha tentato una rapina in banca per evitare il fallimento della sua impresa; il colpo, tuttavia, fallisce miseramente e Umberto viene così arrestato e condannato ad un periodo di detenzione nel carcere di Ventotene. Giunto in prossimità della fine della pena l'uomo viene ammesso al lavoro diurno fuori dal penitenziario, che lo vede in veste di bibliotecario e di tutor della figlia del direttore della prigione in vista della laurea della ragazza.
Una sera, durante un evento socio-culturale aperto al pubblico, Umberto conosce Morgana, un'affascinante insegnante di ballo; il fatto che venga chiamato dai compagni di prigionia e dal personale del penitenziario con l'appellativo di "professore" fa credere alla ragazza che lui lavori nel carcere come educatore e che non sia un detenuto: approfittando dell'equivoco, Umberto inizia a frequentarla in maniera clandestina invece di recarsi al lavoro in biblioteca, ma ogni giorno entro la mezzanotte deve rientrare nella struttura.
Un giorno Morgana scopre la verità e si allontana da Umberto, il quale però riuscirà a riconquistarla, con l'aiuto e la complicità di amici e compagni e rischiando in prima persona, facendole recuperare una catenina d'oro tramandata da generazioni nella sua famiglia e che il suo violento ex aveva venduto ad un ricettatore romeno. Morgana infine, riflettendo sulle domande di Umberto riguardo all'amore di una figlia per il padre, deciderà di regalare il gioiello della catena a Martina, figlia di Umberto, lasciando all'oscuro quest'ultimo.






mercoledì 13 settembre 2017

Ricetta: Petto di pollo ai ferri con pomodorini ciliegini al forno

Ricetta insegnatami da una collega

Una delle carni bianche più amate dagli italiani è il pollo. Noi useremo il petto di pollo e lo prepareremo nel più classico dei modi: ai ferri.
La cottura ai ferri è il modo più semplice e veloce per cucinare carne, pesce e verdure. Noi useremo una padella antiaderente.
Prima di procedere alla cottura del petto di pollo ai ferri, mettete a riscaldare la padella sulla fiamma. La cottura è senza burro e senza olio.  Dopo qualche minuto adagiate le fettine di petto di pollo. 
Fatele cuocere per cinque minuti da un lato e cinque minuti dall'altro e aggiungete per ogni verso abbondante pepe nero. A metà cottura salate e servite il petto di pollo ai ferri ben caldo e accompagnato con un contorno di pomodorini ciliegini al forno così preparati: lavare 10 pomodorini sotto l'acqua corrente, adagiarli in una teglia rivestita con carta da forno, salarli, aggiungere due cucchiai di olio extravergine sparso sui pomodorini, pepare aggiungere spezie (origano, basilico), cuocere in forno 20 minuti a 180 gradi.








martedì 12 settembre 2017

Ricetta: Riso freddo alla caprese

Ieri sule montagne sopra i 2000 metri non distante da Bolzano è nevicato.Quindi fa freddo. Ciò nonostante, con un po' di nostalgia per l'estate che sta passando, provo ancora a preparare una ricetta estiva: il riso freddo alla caprese.

Riso freddo caprese, un primo piatto, anzi.. vorrei chiamarlo piatto unico, o almeno, a casa mia, quando c’è il riso freddo fanno tutti il bis e nessuno vuole il secondo, c’è il riso, ci sono i pomodori, c’è la mozzarella, direi che non serve altro per un piatto completo.
Un piatto ideale da preparare in anticipo, perfetto da portare al mare o da trovare invece a casa al ritorno dalla spiaggia, quando non si ha certo voglia di stare ai fornelli.
Potete condirlo come preferite, semplice e leggero con solo un buon olio extravergine d’oliva, o maionese, senape o la salsa che più si adatta ai vostri gusti, in foto un riso semplice e leggero, ideale il parboiled, con solo olio d’oliva, ma voi sbizzarritevi a vostro piacimento.

Ingredienti 
Riso 170 g riso parboiled
Mozzarella 150 g
Pomodori 2
Basilico
Olio extravergine d'oliva
Sale

Preparazione
Una volta cotto il riso in acqua bollente passatelo sotto l'acqua corrente fredda, in modo da non continuare la cottura e da perdere l'amido che contiene. Lavate e tagliate i pomodori a pezzetti, tagliate a cubetti anche la mozzarella, versate il riso, la mozzarella e i pomodori in una ciotola, condite il tutto con un buon olio extavergine, il basilico e se volete potete aggiungere un po’ di sale e pepe.
  1. Mescolate il tutto, coprite con pellicola trasparente e conservate in frigorifero fino al momento di servirlo, portatelo a tavola con qualche foglia di basilico.


domenica 10 settembre 2017

Settembre 2017: ferie al lago di Garda

Nel mese di settembre 2017 sono stato in ferie sul lago di Garda. 
                           Ho incontrato mia sorella Patrizia e mio nipote Alessandro. 
                           Ho visitato Desenzano, Limone, Sirmione, Garda, Bardolino e Lazise.
                                 Un pomeriggio sono stato anche a Verona. 
                                Ho trascorso delle belle ferie, ho avuto quasi sempre bel tempo, a parte un temporale il giovedì pomeriggio.