domenica 24 novembre 2019

Ricetta; Pasta del pastore

per 3 persone, abbondante

 3 patate medie pelate e tagliate a cubetti
500 gr di carne macinata di manzo
1 cucchiaino di peperoncino a scaglie
pepe q.b.
sale non troppo perchè poi il pecorino è molto salato
pecorino 5 cucchiai
400 gr di spaghetti n. 5
olio Evo
4 spicchi di aglio schiacciati con lo schiaccia aglio

mercoledì 20 novembre 2019

Film: Tre uomini e una gamba

Da Wikipedia: "Tre uomini e una gamba è un film del 1997 diretto da Aldo, Giovanni e Giacomo e Massimo Venier.
Rappresenta l'esordio cinematografico del trio comico dopo la loro carriera in televisione e i corti teatrali del 1995. Nel film sono presenti vari sketch del repertorio storico del trio, come la scena di Ajeje Brazorf sul tram, del conte Dracula, della scalata della montagna e di Al, John e Jack, mafiosi americani futuri protagonisti de La leggenda di Al, John e Jack.

Trama

Jack, Al e John.
Aldo, Giovanni e Giacomo sono tre amici alle soglie dei quarant'anni, chi più chi meno disillusi dalle loro scialbe vite. In un'afosa estate milanese, si mettono in viaggio verso Gallipoli dove, di lì a pochi giorni, avrà luogo il matrimonio di Giacomo con la figlia del cavalier Eros Cecconi, un volgare e irascibile imprenditore romano, proprietario del negozio di ferramenta in cui tutti e tre lavorano malvolentieri, nonché già suocero di Aldo e Giovanni. I tre devono anche portare all'uomo il suo ultimo acquisto: una scultura di legno a forma di gamba realizzata dal noto scultore Garpez. Con loro viaggia anche il cane di Aldo, Ringhio, un bulldog molto amato dal suocero.
In occasione di una sosta presso una stazione di servizio, i tre dimenticano Ringhio attaccato al bagagliaio dell'auto provocandone la morte e, di conseguenza, goffamente, cercano di nascondere la notizia al loro suocero. Successivamente la loro vettura viene tamponata da quella di Chiara, anche lei diretta al Sud per le vacanze; la ragazza cattura immediatamente l'attenzione di Giacomo. I quattro partono, quindi, alla ricerca di un meccanico che possa riparare le loro auto; ne trovano uno che, però, è in pausa pranzo.

Gino, Dracula e Michele.
Lo rintracciano al cinema dove, durante la proiezione della pellicola, improvvisamente Giacomo si sente male. Ricoverato in ospedale, qui è costretto a passare la notte; rimane con lui Chiara, la quale ha presto legato con i tre amici. Il loro arrivo a Gallipoli viene, quindi, rimandato di un giorno, scatenando l'ira del cavalier Cecconi: la cosa, durante quella stessa notte, porta Aldo e Giovanni a farsi delle domande sui loro sogni e aspirazioni, tarpati da una vita piatta nonché dall'oppressivo suocero.
Il giorno dopo i quattro ripartono insieme, ma la loro auto finisce nuovamente in panne; mentre gli altri sono impegnati a cercare di riparare il guasto, Aldo trova per caso un cane randagio e ne fa il "nuovo" Ringhio. Durante una sosta vicino a un lago, mentre i quattro si prendono una pausa facendo un bagno, il cane urina sulla gamba: Giovanni tenta di lavarla nel fiume, ma la fa accidentalmente cadere in acqua.
Giovanni, Aldo, Chiara e Giacomo.
La scultura viene recuperata alla foce del fiume da un gruppo di muratori che, ignari del suo reale valore, ne hanno fatto il palo di una porta durante una partita di beach soccer. Aldo, Giovanni, Giacomo e Chiara gli propongono di contendersi l'oggetto in una sfida, che tuttavia perdono malamente, sicché Chiara convince gli altri a trasformarsi in ladri e trafugare nottetempo l'opera. Anche questo tentativo fallisce e, una volta scoperti, vengono portati in caserma dove solo la pena provata nei loro confronti dalla vittima del furto, in realtà un facoltoso ingegnere, li salva da altre conseguenze, lasciandoli ripartire con il prezioso manufatto.
Intanto Giacomo, nel corso del viaggio, si è ormai innamorato di Chiara. La stessa ragazza pare in qualche modo ricambiare questi sentimenti ma, durante il viaggio, inaspettatamente trova una scusa per proseguire il suo cammino da sola. Frattanto le avventure degli ultimi giorni hanno fatto riflettere i tre amici sulla loro condizione: giunti finalmente a destinazione, Giacomo decide di non sposarsi più e, una volta lasciata la gamba all'odiato suocero, i tre si danno alla fuga verso una nuova vita."


martedì 19 novembre 2019

Ricetta: Riso e pollo alla peruviana

Per 3 persone

1 petto di pollo di circa 500 gr.
260 gr. di riso parboiled (1 bicchiere grande e mezzo)
1 scatola di piselli medi da 400 gr.
aglio e cipolla q.b.
prezzemolo congelato 4 o 5 cucchiaini
olio EVO q.b.

In una padella antiaderente fare un soffritto con olio EVO, aglio (3 spicchi pelati e schiacciati con lo schiaccia aglio), mezza cipolla rossa. Dopo qualche minuto aggiungere il petto di pollo tagliato a listarelle e poi a tocchetti, quando la carne comincia a diventare tutta marroncina aggiungere i piselli, lavati e scolati, lasciar cuocere il petto di pollo con i piselli fino alla fine della cottura del riso (la carne deve essere ben cotta). Salare. Verso la fine della cottura aggiungere il prezzemolo, mescolare e amalgamare bene.
In una pentola a parte cuocere il riso, da unire poi al petto di pollo ed ai piselli. Fare un soffritto di olio e aglio schiacciato (due spicchi), aggiungere un bicchiere grande (bicchiere della mamma) e mezzo di riso parboiled (250 gr.), aggiungere 2 bicchieri e mezzo di acqua (usando lo stesso bicchiere usato per il riso), salare e lasciar cuocere 13 minuti, finchè l'acqua si è asciugata ed il riso è cotto. Controllare che il riso sia cotto, altrimenti aggiungere ancora un po' d'acqua e lasciar cuocere ancora il riso. Cotto il riso e asciugata l'acqua di cottura, unire il riso al petto di pollo ed ai piselli e mescolare bene il tutto nella padella. Lasciare raffreddare, il riso e pollo alla peruviana è pronto.


domenica 10 novembre 2019

Ricetta: Spezzatino di manzo con patate

Per 3 persone (abbondante)

4 cucchiai di olio EVO
1 cipolla rossa
3 o 4 spicchi di aglio
4 rametti di rosmarino
4 patate grandi
più di 500 gr. di bocconcini di manzo
1 bicchiere di vino rosso da tavola
2 dadi vegetali
acqua calda almeno 1 lt o anche di più
400 gr di passata di pomodoro

In una pentola far bollire almeno un litro, un litro e mezzo di acqua calda.
In una padella antiaderente dai bordi alti fare un soffritto con olio EVO, 1 cipolla rossa tagliata a tocchetti, 3 spicchi d'aglio spellati e schiacciati con lo schiaccia aglio, 4 rametti di rosmarino lavati. Fare soffriggere qualche minuto, attenti che la cipolla imbiondisca ma non bruci.
Aggiungere la carne di manzo tagliata a tocchetti, farla rosolare qualche minuto finchè diventa tutta marroncina.
Aggiungere un bicchiere di vino rosso e cuocere a fuoco alto la carne mescolando, finchè il vino è evaporato.
Aggiungere la passata di pomodoro, i 2 dadi vegetali, mescolare e lasciar cuocere qualche minuto.
Aggiungere le patate pelate, tagliate a metà, poi in quarti, poi a tocchetti. (pezzi non troppo grandi).
Coprire le patate con acqua calda bollente e lasciar cuocere i1 sugo con le patate per 1 ora.
Eventualmente, se il sugo si asciuga troppo aggiungere altra acqua bollente. Il sugo comunque non deve essere troppo liquido.
 Dopo un'ora di cottura le patate dovrebbero essere cotte e la carne dovrebbe essere abbastanza morbida. Fare asciugare bene il sugo. Finita la cottura fare raffreddare lo spezzatino con patate per 10 minuti.


giovedì 7 novembre 2019

Film: Sono pazzo di Iris Blond

Sono pazzo di Iris Blond

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Sono pazzo di Iris Blond
Sono Pazzo di Iris Blond Gerini.PNG
Claudia Gerini in una scena del film
Titolo originaleSono pazzo di Iris Blond
Paese di produzioneItalia
Anno1996
Durata111 min
Generecommedia
RegiaCarlo Verdone
SoggettoCarlo VerdoneFrancesca MarcianoPasquale Plastino
SceneggiaturaCarlo VerdoneFrancesca MarcianoPasquale Plastino
ProduttoreVittorio Cecchi GoriRita Rusić
FotografiaDanilo Desideri
MontaggioAntonio Siciliano
MusicheLele MarchitelliMarcello Surace
ScenografiaMaurizio Marchitelli
Interpreti e personaggi
Sono pazzo di Iris Blond è un film del 1996, diretto e interpretato dal regista Carlo Verdone.
Vista la popolarità che si era conquistata con il precedente Viaggi di nozze (1995), anche per questa nuova pellicola il regista ed attore romano sceglie come sua partner femminile Claudia Gerini.


Trama

Romeo, cantante e musicista celebre negli anni settanta con il singolo Bella senza trucco, viene tradito e lasciato dalla fidanzata, assieme a cui aveva formato un gruppo musicale (gli Alta Definizione), proprio con un altro membro della band, il suo migliore amico. Triste e depresso, finisce con lo sbarcare il lunario come cantante nelle navi da crociera; in una tappa a Napoli, si reca da una cartomante, la "Santa", che gli predice il lieto incontro con una donna straniera amante della poesia e della musica; la donna porta il nome di un fiore e gli donerà amore e denaro.
A breve, durante una crociera, conosce Marguerite, una matura interprete belga che canta i versi di Jacques Brel. Pensando che sia lei la donna del suo destino, si lega sentimentalmente a Marguerite e va a vivere con lei a Bruxelles. Ma si rende presto conto che la sua vita è infelice e suonare tutte le sere la canzone Ne me quitte pas è davvero frustrante. In un fast food incontra Iris, cameriera italiana emigrata in Belgio con il padre originario di Caserta. Iris è una ragazza tosta e caparbia, dalla vita sentimentale turbolenta. Per lei ogni rapporto che termina equivale a "potare i rami secchi".
A poco a poco Romeo inizia a frequentarla e scopre che ha una voce meravigliosa, e che scrive versi e poesie. Romeo capisce che è arrivato il momento della "potatura": lascia Marguerite e va a vivere da Iris, formando con lei un duo musicale di genere elettropop con sonorità trip hop: "Iris Blond and the Freezer". Durante la registrazione del pezzo Nervous (scritto inizialmente in lingua francese), ottengono l'ingaggio per una serata in un locale fuori città, in cui riscuotono un notevole successo. Questo apre loro la strada a numerose date nei locali.
Alla fine di un concerto, Iris incontra, sola, un produttore. Lei e Romeo litigano, a causa dell'esclusione dell'uomo dall'incontro, ma fanno pace una volta rientrata a casa Iris, e passano insieme la notte. Romeo le dichiara il suo amore al risveglio, e lei gli espone la proposta ricevuta dal produttore: "un disco da fare in Francia, una tournée in Europa e tanti soldi". Questo, però, comporterebbe lo scioglimento del duo. Il produttore, infatti, immagina Iris accompagnata da un gruppo di ventenni. Questo crea una forte discussione tra i due: Romeo si impossessa della casa di Iris a titolo di risarcimento per le spese sostenute e la sbatte letteralmente fuori di casa.
Romeo è combattuto tra sentimenti di odio e amore verso la ragazza, e alla fine decide di andare a Charleroi, dal padre, per cercarla. Non solo non la trova, ma viene coinvolto dal padre in una serata "italiana" in omaggio a Santa Barbara (protettrice dei minatori), dove viene costretto a duettare con Mino Reitano, ospite d'onore. Al ritorno, trova in segreteria un messaggio di Iris, che gli annuncia la sua partenza il giorno seguente e gli chiede di vederlo.
Romeo si presenta alla stazione di Anversa, e, dopo un iniziale atteggiamento di distacco, cerca di persuaderla a non salire sul treno e restare con lui, imitando l'occhio di Jacqueline (la ragazza del fast-food, collega di Iris, affetta da ptosi palpebrale). Quindi le volta le spalle dandole la possibilità di lasciar partire il treno da solo e si aspetta, una volta girato, di trovarsela lì davanti; ma non va in questo modo. Quando si rigira, infatti, Iris non c'è più poiché è salita sul treno per Parigi, preferendo una promettente carriera a lui.
Romeo continuerà comunque a mettersi in gioco. Nella scena finale viene annunciato in un concerto ed interpreterà Black Hole (appartenente al repertorio di "Iris Blond and the Freezer"). Durante l'esibizione si può notare l'espressione triste ed amareggiata, dovuta all'abbandono di Iris, ma nonostante quel pesante fardello, si esibirà in maniera encomiabile di fronte ad un'intera platea colma di persone che lo ascoltano rapiti, riaffermandosi quindi come artista e riconquistando la fama e la celebrità con il nome d'arte di "The Freezer".

Dal Dizionario dei film Mereghetti;

** " Cantante in crisi sentimentale, Romeo (Verdone) crede di trovare la donna della vita in una matura cantante belga (Ferreol), ma in un fast food di Bruxelles incontra Iris (Gerini), cameriera italiana con ambizioni musicali. I due cominciano ad esibirsi insieme, ma con il successo arriveranno inevitabilmente i problemi. Dopo la facile (e fortunata) comicità di Viaggi di Nozze, Verdone torna alla commedia più amara, sceneggiata con Francesca Marciano e Pasquale Plastino: Il  proposito è lodevole ma il risultato deludente. Il suo tradizionale personaggio di "malinconico perdente" finisce per essere una specie di spalla (ridotta per altro a poche, ripetitive gag) rispetto allo strabordante ruolo della Gerini, lasciata esibire fin troppo nel ruolo di cantante e soubrette. Ma così si perde l'equilibrio del film, a cui non basta il rifiuto della più triviale comicità made in Italy, per trovare una vera ragion d'essere. Musiche di Lele Marchitelli, con Mino Reitano in una breve apparizione canora nella parte di se stess."