lunedì 5 dicembre 2016

Film: Pensavo fosse amore...invece era un calesse

Di questo film mi è piaciuta la comicità di Troisi.
La trama del film è stata coinvolgente.

Mi sembra che i due protagonisti alla fine preferiscano continuare a frequentarsi senza sposarsi.

Pensavo fosse amore... invece era un calesse è un film del 1991 diretto da Massimo Troisi. L'ultima regia di Troisi di cui è anche sceneggiatore e protagonista con Francesca Neri e Marco Messeri.















Tommaso e Cecilia sono due giovani fidanzati napoletani. Fanno una vita regolare con i soliti amici e frequentazioni: lui ha una trattoria nel Borgo Marinari accanto a Castel dell'Ovo, vicino alla libreria del loro amico Amedeo, celibe e bigotto, con una sorella adolescente innamorata di Tommaso. Il matrimonio dei due è alle porte, ma la gelosia di Cecilia rischia di rovinare tutto: durante un momento di intimità crede di sentir pronunciare da Tommaso il nome di un'altra donna, in un'altra occasione lo prende per i capelli quando viene a sapere che un'altra donna lo ha cercato al telefono, infine durante la scelta delle bomboniere fa una scenata pensando ai fantasmi di queste rivali ipotetiche, fino a quando gli comunica, per citofono, che intende lasciarlo, di non sposarsi più e di sparire.
Frattanto Amedeo si fidanza con Flora, ex fidanzata di Giorgio, un amico comune. La sorella di Amedeo, non riuscendo a conquistare Tommaso, tenta di avvelenarlo con il veleno per topi nel caffè, ed in un'altra occasione, per gelosia, darà anche fuoco alla motocicletta di Enea, nuovo fidanzato di Cecilia. Raccogliendo le voci di amici, Tommaso viene a sapere che Cecilia si è fidanzata con Enea, un avventuriero molto più grande di lei, dedito a molte attività, che le promette grandi orizzonti ma un modesto, se non inconsistente, presente. Questo ovviamente agli occhi di Tommaso, il quale si chiede come faccia Cecilia a innamorarsi di un uomo di non bell'aspetto e per giunta con un nome che trova ridicolo.
Tommaso tenta anche la via della magia bianca presso una sedicente fattucchiera per sistemare le cose. I due alla fine tornano insieme, e si fanno trovare in flagrante effusioni amorose dallo stesso Enea, il quale con rassegnazione rivela a Tommaso di adorare Cecilia al punto di non riuscire a sfiorarla con un dito. I due giovani, ritrovatisi, riprendono ad organizzare il loro matrimonio. Tuttavia il giorno delle nozze è Tommaso a non presentarsi all'altare: con il vestito da cerimonia si reca dalla fattucchiera per chiederle "Come mai non la amo più?". Manda una lettera a Cecilia dandole appuntamento in un bar, dove giunge anch'essa in abito nuziale. Qui le confida che uomo e donna non sono assolutamente fatti per il matrimonio. Lei si trova d'accordo, e i due si organizzano per uscire la sera.










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