lunedì 2 luglio 2018

Film; Come un gatto in tangenziale

Come un Gatto in Tangenziale è un film di genere commedia del 2017, diretto da Riccardo Milani, con Paola Cortellesi e Antonio Albanese. Uscita al cinema il 28 dicembre 2017. Durata 98 minuti. Distribuito da Vision Distribution.


TRAMA COME UN GATTO IN TANGENZIALE:


Come un gatto in Tangenziale, il nuovo film di Riccardo Milani, vede di nuovo riunita la coppia Antonio Albanese e Paola Cortellesi.
Giovanni, la teoria. Intellettuale impegnato e profeta dell'integrazione sociale vive nel centro storico di Roma. Monica, la pratica. Ex cassiera del supermercato, con l'integrazione ha a che fare tutti i giorni nella periferia dove vive. Non si sarebbero mai incontrati se i loro figli non avessero deciso di fidanzarsi.
Sono le persone più diverse sulla faccia della terra, ma hanno un obiettivo in comune: la storia tra i loro figli deve finire. Per portare a termine il comune proposito, i due cominciano, loro malgrado, a frequentarsi e a entrare l'uno nel mondo dell'altro: Giovanni, abituato ai film impegnati nei cinema d'essai, si ritroverà a seguire sua figlia in una caotica multisala di periferia, tra ragazzini urlanti, spintoni e cestini di pop corn che rotolano per terra, Monica, invece, da sempre abituata a passare le sue vacanze a Coccia di Morto, tra distese di corpi stipati come sardine e aerei che scaricano carburante sopra la testa, si ritroverà nella scicchissima riserva naturale di Capalbio, tra intellettuali, vip e improbabili conversazioni sull'arte contemporanea. Finché improvvisamente qualcosa tra di loro cambia. Entrambi capiscono di non poter fare a meno uno dell'altra anche se forse la loro storia durerà come "un gatto in tangenziale".

Il film segna la quinta collaborazione fra Riccardo Milani, regista, e Paola Cortellesi, protagonista, nella realtà marito e moglie, e sceneggiatori del film insieme a Furio Andreotti, autore della comica romana fin dai tempi della Gialappa's band, e Giula Calenda, figlia della regista Cristina Comencini.

PANORAMICA SU COME UN GATTO IN TANGENZIALE:

A meno di un anno di distanza da Mamma o papà?, successo da 4,5 milioni di euro di incasso, torna la coppia composta da Antonio Albanese e Paola Cortellesi in Come un gatto in tangenziale, nuova commedia diretta da Riccardo Milani, racconto in chiave comica del conflitto sociale. Se in quel caso il loro matrimonio era giunto alla fine dopo quindici anni e nessuno dei due voleva tenere i perfidi figli, in questo caso i due, Monica e Giovanni, non si conoscono e vengono da un contesto sociale molto diverso, fino a che i figli si mettono insieme. Si rimprovera spesso al cinema italiano di rinchiudersi nei ricchi attici dei quartieri bene romani, in maniera spesso poco credibile, mentre in Come un gatto in tangenziale ci si avventura nelle propaggini estreme della capitale. Il protagonista è un ricercatore della politica, al lavoro in un think tank, che si riempie la bocca di periferia e disagio, spingendosi a richiedere fondi per queste realtà fino al Parlamento europeo, ma in fondo non le conosce, non è mai andato veramente a vedere come si vive là.
Giovanni lavora a stretto contatto con le istituzioni, Monica ha perso ogni speranza nelle possibilità che le istituzioni possano contribuire a cambiare in meglio la vita della gente, pensa invece che sia “tutto un magna magna”, cosa che fa innervosire non poco Giovanni.

Nel film vengono citate località dai nomi così strani, e minacciosi, da sembrare finte. Invece esiste realmente un quartiere di periferia a Roma che si chiama Bastogi e una spiaggia dall'improbabile denominazione Coccia di Morto, che confina con la pista più esterna dell'aeroporto di Fiumicino Leonardo Da Vinci.

Nel cast del film, spiccano anche le presenze di Sonia Bergamasco e Claudio Amendola. La prima indossa i panni di Luce, la snobissima (e divertente) presto ex moglie di Giovanni, che vive in Provenza dove coltiva lavanda e si ostina a parlare francese con la figlia e il marito, pur essendo "nata e cresciuta a Milano". Il secondo è Sergio, marito di Monica, che alterna carcere e Bastogi e non riesce a tenere a freno il coltello.

Le musiche del film sono di Andrea Guerra, figlio dello sceneggiatore Tonino, collaboratore abituale di Ferzan Ozpetek, e vincitore del David di Donatello per La finestra di fronte.

CRITICA DI COME UN GATTO IN TANGENZIALE:

Una storia fra due persone che vengono da un mondo opposto difficilmente può durare più che Come un gatto in tangenziale. Ma nonostante questo vale la pena conoscere meglio chi ha poco in comune con noi, il risultato è sempre una crescita personale. Non è troppo originale il contrasto fra borghese e proletaria, ma Riccardo Milani nel farlo utilizza una notevole sensibilità e curiosità nello sguardo con cui racconta l'intellettuale Antonio Albanese, ma anche, e diremmo soprattutto, la cameriera con marito in carcere Paola Cortellesi. Tempi comici da intesa già consolidata dall'esperienza in Mamma o papà? giovano al film, che riesce ad andare oltre alla risata immediata, fornendo spunti di analisi sociale. Speriamo sia un punto di partenza per una commedia italiana che ha bisogno di rinnovamento.

CURIOSITÀ SU COME UN GATTO IN TANGENZIALE:
Il film Come un gatto in tangenziale nasce da un'esperienza autobiografica del regista Riccardo Milani, che così racconta:
Il primo fidanzato di una delle mie tre figlie viveva proprio a Bastogi: Avevo visto tempo prima "Residence Bastogi" un bellissimo lavoro di Claudio Canepari, e sulle prime ho reagito esattamente come il nostro protagonista Giovanni: ho seguito l'autobus, che riportava il ragazzo di mia figlia a casa e ho conosciuto il suo quartiere e la sua famiglia.
C'è sempre un sospetto fisiologico quando non si appartiene allo stesso mondo ma invece nel nostro caso è nato un rapporto che dura ancora, siamo rimasti in contatto anche dopo che i nostri ragazzi si sono lasciati. Conoscevo quelle case e quell'ambiente e in fase di scrittura del film abbiamo inserito una parte di quello che ho vissuto. 


FRASI CELEBRI:

Giovanni (Antonio Albanese): È arrivato il momento di andare oltre le parole. A cominciare da noi, a cominciare da me.

Agnese (Alice Maselli): Papi, ho conosciuto un ragazzo. Alessio…
Giovanni: Dov'è casa di Alessio?
Alessio (Simone De Bianchi): Bastogi.
Giovanni: Dove, scusa?
Alessio: B-a-s-t-o-g-i.
Voce fuori campo: Quello è un posto irrecuperabile, Seconda voce fuori campo: a confronto Scampia è un centro benessere.

Madre di Agnese (Sonia Bergamasco): È appena tornato dalle vacanze. Un Paese esotico?
Padre di Alessio (Claudio Amendola): Arabi, maghrebini...
Padre di Alessio: Un crogiuolo di razze. New York?
Padre di Alessio: Rebibbia. Un crogiuolo de fiji de na mignotta.

Agnese: Papi, domani Alessio mi ha invitato al mare da lui.
Giovanni: Dove?
Agnese: A Coccia di Morto.
Giovanni: Dove?!
Alessia: A Coccia di Morto.
Giovanni: A Coccia del Morto, no!

Monica (Paola Cortellesi): Lasciamo perde sti ragazzini, tanto sta storia dura come un gatto in tangenziale.

Monica: [Sala cinematografica, sta per alzarsi] Ma è finito, oh!
Giovanni: Sono i titoli di coda...
Monica: Se guardamo i nomi?
Giovanni: Sì.
Monica: Ma so armeni!
Giovanni: Vuol dire rispettare chi lavora.
Monica: Ma chi li conosce, so' armeni!












Nessun commento:

Posta un commento