giovedì 18 ottobre 2018

Film: Full Metal Jacket

Full Metal Jacket è un film di guerra statunitense del 1987 diretto da Stanley Kubrick ed interpretato da Matthew Modine.
Il film, il cui titolo originale si riferisce alla guaina in rame dei proiettili incamiciati, citati da uno dei protagonisti a metà della storia, è ispirato al romanzo Nato per uccidere (The Short-Timers) di Gustav Hasford, un ex Marine e corrispondente di guerra che ha collaborato alla sceneggiatura. L'AFI lo ha inserito al novantacinquesimo posto nella classifica AFI's 100 Years... 100 Thrills.
Trama
1967. Nel campo di addestramento dei Marines di Parris Island, nella Carolina del Sud, diciassette giovani coscritti per la guerra del Vietnam subiscono un duro addestramento. Il severissimo sergente istruttore Hartman tratta le reclute come animali allo scopo di trasformarli in perfetti strumenti di morte, obbligandoli ad amare visceralmente il proprio fucile secondo i dettami del credo del fuciliere e rivolgendosi a loro con insulti mortificanti e soprannomi ignobili. Tra le reclute spiccano il brillante Joker, aspirante giornalista di guerra, che sembra ricevere minori manifestazioni di disprezzo da parte del sergente, l'intelligente Cowboy, che diventa ben presto amico di Joker, e il goffo ed obeso Palla di Lardo, il cui vero nome è Leonard Lawrence. Quest'ultimo diventa fin da subito il bersaglio preferito di Hartman, il quale, irritato per la scarsa atleticità e per l'atteggiamento puerile ed inadatto alla vita militare del soldato, gli elargisce umiliazioni ed insulti di fronte ai compagni in modo maggiore di quanto non faccia con gli altri soldati.
A un certo punto Joker ha un dissidio su questioni religiose con Hartman, che, disgustato dalle idee dell'allievo ma colpito positivamente dal suo coraggio, gli assegna il compito di seguire personalmente Palla di Lardo, con la speranza di migliorarne il rendimento. Dopo alcuni giorni il sergente, esasperato per l'ennesima indisciplina di Palla di Lardo (il quale, affamato, ha nascosto nella sua cassetta una ciambella dalla mensa nonostante non sia permesso portare viveri in camerata), decide che per ogni errore di Palla di Lardo non punirà più solo lui ma l'intera compagnia, ritenendola responsabile di non aver motivato il proprio compagno. Una notte, stanchi di scontare per lui le punizioni, i soldati percuotono duramente Palla di Lardo.
La recluta da quel momento sembra migliorare notevolmente, iniziando a mostrare grandi capacità di tiro, evento che sorprende e compiace il superiore, ma a costo della propria sanità mentale. Del suo squilibrio, Leonard dà segni evidenti: mentre lubrifica e rimonta il suo fucile, dialoga con lui come se fosse la sua ragazza; tutte le reclute, per ordine del sergente Hartman, avevano dovuto dare al loro fucile un nome femminile e trattare l'arma come il loro migliore amico, ma è evidente che Palla di Lardo è in preda al delirio. Joker se ne accorge e, mentre è intento a pulire i bagni in compagnia dell'amico Cowboy, gli rivela il fatto mostrando una certa preoccupazione; anche Cowboy ha notato l'evidente delirio del loro compagno, e probabilmente anche tutte le altre reclute se ne sono accorte, avvertendo un pericolo. Solo il sergente Hartman non sembra accorgersi di nulla, lasciando che Palla di Lardo continui l'addestramento insieme agli altri.
La notte prima della partenza per il Vietnam, Joker è di turno come piantone; trova Palla di Lardo nei bagni della compagnia, in stato di delirio, che sorride con sguardo demoniaco imbracciando il suo M14 caricato con pallottole "Full Metal Jacket" ed urlando a squarciagola il credo del fuciliere. Il sergente Hartman, svegliatosi, accorre ed intima a Leonard di disarmarsi, insultandolo per l'ennesima volta, ma Leonard gli spara al petto uccidendolo. Dopodiché, si suicida sparandosi in testa col medesimo fucile.
Qualche mese dopo Joker è in Vietnam, impiegato come giornalista per la rivista militare Stars and Stripes. Stanco della monotonia delle retrovie e frustrato dalla censura militare, si fa spedire al fronte di Huế. Assieme al fotografo Rafterman, bramoso di emozioni belliche, si unisce ad una squadra, dove ritrova Cowboy e fa la conoscenza di altri giovani Marines, tutti condizionati e trasformati dagli orrori della guerra.
Durante un pattugliamento, Cowboy e altri due compagni di plotone, Doc e Eightball, vengono uccisi dai colpi di un cecchino viet cong, il quale si rivela essere una giovanissima ragazza vietnamita, che viene ferita a morte. Svanito ogni sentimento di vendetta per i compagni uccisi, con il solo desiderio di non farla soffrire, Joker le dà il colpo di grazia, facendo di lei la sua prima vittima e guadagnandosi il rispetto dagli altri Marines.
Quanto resta della pattuglia rientra alla base, avanzando tra le rovine in fiamme, cantando la Marcia di Topolino, in un surreale e lugubre finale.









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