"Migranti, la Cei: si rispetti la legge, mai dare pretesti agli scafisti
Il presidente Bassetti: «Promuovere, come insegna
il Papa, la cultura dell’accoglienza che si contrappone
a quella dell’indifferenza. Ma con grande senso di
responsabilità»
Dopo il Vaticano, che si è espresso attraverso
le pagine dell’Osservatore Romano, ora anche la
Cei interviene nel dibattito politico sul tema
migrazioni e sul relativo ruolo delle Ong,
promuovendo il codice imposto dal Viminale.
Lo fa con il suo presidente, il cardinale
Gualtiero Bassetti, che ribadisce, «di fronte alla
“piaga aberrante” della tratta di esseri umani,
il più netto rifiuto a ogni “forma di schiavitù
moderna”. Ma rivendico con altrettanto vigore
la necessità di un’etica del rispetto della
legge». Non si deve «correre il rischio di fornire
il pretesto, anche se falso, di collaborare con i
trafficanti di carne umana».
il Papa, la cultura dell’accoglienza che si contrappone
a quella dell’indifferenza. Ma con grande senso di
responsabilità»
Dopo il Vaticano, che si è espresso attraverso
le pagine dell’Osservatore Romano, ora anche la
Cei interviene nel dibattito politico sul tema
migrazioni e sul relativo ruolo delle Ong,
promuovendo il codice imposto dal Viminale.
Lo fa con il suo presidente, il cardinale
Gualtiero Bassetti, che ribadisce, «di fronte alla
“piaga aberrante” della tratta di esseri umani,
il più netto rifiuto a ogni “forma di schiavitù
moderna”. Ma rivendico con altrettanto vigore
la necessità di un’etica del rispetto della
legge». Non si deve «correre il rischio di fornire
il pretesto, anche se falso, di collaborare con i
trafficanti di carne umana».
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