mercoledì 20 novembre 2019

Film: Tre uomini e una gamba

Da Wikipedia: "Tre uomini e una gamba è un film del 1997 diretto da Aldo, Giovanni e Giacomo e Massimo Venier.
Rappresenta l'esordio cinematografico del trio comico dopo la loro carriera in televisione e i corti teatrali del 1995. Nel film sono presenti vari sketch del repertorio storico del trio, come la scena di Ajeje Brazorf sul tram, del conte Dracula, della scalata della montagna e di Al, John e Jack, mafiosi americani futuri protagonisti de La leggenda di Al, John e Jack.

Trama

Jack, Al e John.
Aldo, Giovanni e Giacomo sono tre amici alle soglie dei quarant'anni, chi più chi meno disillusi dalle loro scialbe vite. In un'afosa estate milanese, si mettono in viaggio verso Gallipoli dove, di lì a pochi giorni, avrà luogo il matrimonio di Giacomo con la figlia del cavalier Eros Cecconi, un volgare e irascibile imprenditore romano, proprietario del negozio di ferramenta in cui tutti e tre lavorano malvolentieri, nonché già suocero di Aldo e Giovanni. I tre devono anche portare all'uomo il suo ultimo acquisto: una scultura di legno a forma di gamba realizzata dal noto scultore Garpez. Con loro viaggia anche il cane di Aldo, Ringhio, un bulldog molto amato dal suocero.
In occasione di una sosta presso una stazione di servizio, i tre dimenticano Ringhio attaccato al bagagliaio dell'auto provocandone la morte e, di conseguenza, goffamente, cercano di nascondere la notizia al loro suocero. Successivamente la loro vettura viene tamponata da quella di Chiara, anche lei diretta al Sud per le vacanze; la ragazza cattura immediatamente l'attenzione di Giacomo. I quattro partono, quindi, alla ricerca di un meccanico che possa riparare le loro auto; ne trovano uno che, però, è in pausa pranzo.

Gino, Dracula e Michele.
Lo rintracciano al cinema dove, durante la proiezione della pellicola, improvvisamente Giacomo si sente male. Ricoverato in ospedale, qui è costretto a passare la notte; rimane con lui Chiara, la quale ha presto legato con i tre amici. Il loro arrivo a Gallipoli viene, quindi, rimandato di un giorno, scatenando l'ira del cavalier Cecconi: la cosa, durante quella stessa notte, porta Aldo e Giovanni a farsi delle domande sui loro sogni e aspirazioni, tarpati da una vita piatta nonché dall'oppressivo suocero.
Il giorno dopo i quattro ripartono insieme, ma la loro auto finisce nuovamente in panne; mentre gli altri sono impegnati a cercare di riparare il guasto, Aldo trova per caso un cane randagio e ne fa il "nuovo" Ringhio. Durante una sosta vicino a un lago, mentre i quattro si prendono una pausa facendo un bagno, il cane urina sulla gamba: Giovanni tenta di lavarla nel fiume, ma la fa accidentalmente cadere in acqua.
Giovanni, Aldo, Chiara e Giacomo.
La scultura viene recuperata alla foce del fiume da un gruppo di muratori che, ignari del suo reale valore, ne hanno fatto il palo di una porta durante una partita di beach soccer. Aldo, Giovanni, Giacomo e Chiara gli propongono di contendersi l'oggetto in una sfida, che tuttavia perdono malamente, sicché Chiara convince gli altri a trasformarsi in ladri e trafugare nottetempo l'opera. Anche questo tentativo fallisce e, una volta scoperti, vengono portati in caserma dove solo la pena provata nei loro confronti dalla vittima del furto, in realtà un facoltoso ingegnere, li salva da altre conseguenze, lasciandoli ripartire con il prezioso manufatto.
Intanto Giacomo, nel corso del viaggio, si è ormai innamorato di Chiara. La stessa ragazza pare in qualche modo ricambiare questi sentimenti ma, durante il viaggio, inaspettatamente trova una scusa per proseguire il suo cammino da sola. Frattanto le avventure degli ultimi giorni hanno fatto riflettere i tre amici sulla loro condizione: giunti finalmente a destinazione, Giacomo decide di non sposarsi più e, una volta lasciata la gamba all'odiato suocero, i tre si danno alla fuga verso una nuova vita."


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